Samsung ha pubblicato i nuovi dati relativi all’andamento dei propri dati economici, registrando utili operativi per 14.900 miliardi di won, su vendite di 58,5 mila, confermando così i numeri anticipati a inizio mese. Peraltro, numeri sui quali hanno influito negativamente sia l’evoluzione dei cambi, sia il conto pagato al fisco, con il 28% di aliquota sull’utile ante imposte, cinque punti sopra l’anno scorso. La presenza di una concorrenza sempre più forte, come quella esercitata da Huawei, ha limitato la crescita della divisione degli smartphone, registrando un utile operativo di 2.700 miliardi di won, contro i 4.100 miliardi di un anno prima.
Se le vendite totali sono calate del 4,1% su base annua, a 58.480 miliardi di won, è stata proprio la divisione mobile ad essere quella più particolarmente colpita, con ricavi in contrazione del 22% nello stesso periodo, a causa delle vendite più deboli di smartphone e display.
In modo più specifico, le deboli vendite dello smartphone di punta, il Galaxy S9, hanno contribuito a rivedere al ribasso i guadagni, sebbene almeno in parte controbilanciati dal buon interesse per la Coppa del Mondo di calcio, che ha spinto le vendite delle Tv premium. Infine, un riferimento alle vendite dei chip che continua a generare risultati più che soddisfacenti.