Samsung ha presentato Tizen, il primo smartphone che possiede un sistema operativo proprio: una mossa che “sdogana” l’azienda sudcoreana dal binomio con il sistema Android di Google, e che apre nuovi scenari su ciò che potrebbe accadere nel prossimo futuro a breve termine.
Il cellulare, denominato Samsung Z, è stato appositamente sviluppato per poter funzionare sulla piattaforma Tizen e, per un primo momento, sarà in vendita nel solo mercato russo (ove il lancio è previsto per il terzo trimestre dell’anno). La presentazione agli stakeholders è invece prevista per domani, quando la Developer Conference Tizen di San Francisco farà calare definitivamente il sipario di un passo in avanti piuttosto importante per le strategie di mercato e di crescita sostenibile di Samsung.
Coloro i quali sono dotati di una memoria più lunga ben ricorderanno come questo non è certamente il primo tentativo di mettere la propria firma su un sistema operativo proprio. Già nel 2009 Samsung ebbe modo di lanciare Bada, un primo sistema operativo “fatto in casa”, rimasto tuttavia elemento di forte insuccesso commerciale. Samsung decise quindi di collaborare con la Intel per poter sviluppare Tizen, basata su Linux, e già in qualche modo sperimentato sul Gear 2, lo smartwatch che Samsung ha lanciato lo scorso mese di febbraio.
Il Samsung Z sarà invece il primo smartphone a utilizzare questo sistema operativo “integrando” – afferma Dj Lee, responsabile vendite globali e marketing di Samsung – “la potenza e l’adattabilità della piattaforma Tizen, consentendo agli utenti di navigare sul web più velocemente e utilizzare più efficacemente le applicazioni”.
In maniera non dissimile a quanto avviene con gli altri sistemi operativi, anche Tizen consentirà di poter usufruire delle applicazioni pre-installate, e di aggiungerne altre prelevandole dal Tizen Store. Lo smartphone disporrà di un display da 4,8 pollici, un sensore di impronte digitali per la sicurezza, un design sottile, un sistema di navigazione esclusivo che potrebbe consentire performance eccezionali su internet.
Per favorire la “migrazione” dei propri utenti da Android a Tizen, Samsung ha inoltre specificato che il quadro di fondo sarà molto simile a quello utilizzato dal sistema operativo
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