Gli smartphone “uccideranno” i tablet?

Di Redazione

Scritto il 1 Giugno 2014

phablet Secondo quanto sta emergendo da alcune recenti ricerche, l’appeal dei tablet sembra essere in fase decisamente calante, soppiantato dagli smartphone forniti di display e specifiche tecniche sempre più avanzati.

Ad “ufficializzare” tale trend al ribasso è l’ultimo report condotto dalla società di ricerca Idc, che ha appena rivisto in calo le previsioni 2014 per le consegne globali di tablet: ripetto alle 261 milioni di unità di qualche mese fa, ora si stimano consegne per 245 milioni di unità, con un calo che porterà la crescita annuale a “soli” 12 punti percentuali, contro il + 51,8 per cento di appena un anno fa.

In proposito, gli analisti di Idc sono convinti che il rallentamento del mercato dei tablet sia riconducibile a due aspetti principali. Innanzitutto – ha spiegato il vice presidente Tom Mainelli, con dichiarazioni riportate da Mediaset sul TgCom, “i consumatori stanno tenendo i loro tablet, soprattutto modelli costosi e di fascia alta dei principali produttori, più a lungo del previsto. E quando ne comprano uno nuovo spesso passano quello “vecchio” a un altro membro della famiglia“. In aggiunta a quanto precede, vi sarebbe altresì l’ascesa dei phablet, gli smartphone con display da 5,5 a 7 pollici. “Questi ultimi – in virtù delle maggiori dimensioni e delle elevate prestazioni – stanno di fatto “cannibalizzando” gli acquisti di tablet” – ha aggiunto Mainelli.

È sempre la Idc, inoltre, a rilevare come lo scorso anno sulle consegne di smartphone la quota di phablet sarebbe più che raddoppiata, passando dal 4,3 per cento del primo trimestre 2013 al 10,5 per cento dello stesso periodo del 2014 (con oltre 30 milioni di unità consegnate). Similmente, anche la Npd – altra società di analisi – ha evidenziato un calo del 5 per cento nelle consegne dei tablet nel primo trimestre, dovuto proprio alla principale concorrenza dei phablet.

Ad ogni modo, il mercato è in continua evoluzione, e se per il momento i phablet sembrano spadroneggiare (non è certo un caso che Samsung stia presidiando prepotentemente il settore con la serie Note), il futuro a breve termine potrebbe rappresentare gradite novità con l’avvento di sensori 3D, smartphone modulari e tanto, tanto altro ancora.