Stando agli ultimi dati forniti da Gartner, le vendite globali di smartphone sono calate del 2,7% nel corso del primo trimestre del 2019. Una tendenza che non sembra però riguardare Huawei, che nonostante le brutte notizie che arrivano dai suoi contrastati rapporti con l’amministrazione statunitense, continua a crescere, mantenendo la seconda posizione nel ranking mondiale dei principali produttori dietro a Samsung, e davanti ad Apple.
Tornando ai numeri di dettaglio, le unità di smartphone che sono distribuite nei primi tre mesi del 2019 sono state pari a 373 milioni. Samsung si conferma leader con 71,6 milioni di unità vendute e una quota di mercato del 19,2%, in flessione rispetto al 20,5% del primo trimestre dello scorso anno. Al secondo posto c’è Huawei, con 58,4 milioni di smartphone e una quota di mercato del 15,7% rispetto al 10,5% di un anno prima. Al terzo posto c’è Apple, con 44,5 milioni di unità vendute e una quota di mercato dell’11,9%, in calo rispetto alle 54 milioni di unità vendute nel primo trimestre 2018 e una quota di mercato del 14,1%.
Scorrendo ancora la classifica, notiamo come il quarto maggior vendor sia Oppo, con la compagnia cinese ora al 7,9% del mercato smartphone mondiale contro il 7,3% dello stesso periodo dell’anno precedente, mentre al quinto posto troviamo un’altra cinese, Vivo, al 7,3%, contro il 6,1% di un anno prima.
Ciò che salta all’occhio è comunque un altro dato, oltre alla buona crescita di Huawei: la flessione record riscontrata da Samsung e da Apple, rispettivamente pari all’8.8% e al 17,6% in un anno. Il tutto, peraltro, nonostante il lancio positivo del Galaxy S10 e il rafforzamento della posizione della compagnia sudcoreana sul fronte della fascia media e bassa, con i modelli A e J. Nel caso di Apple, gli analisti notano alcuni ritocchi sul prezzo, in Cina e in Giappone, che però non sembrano aver dato una buona mano d’aiuto.
