Secondo quanto hanno recentemente scoperto i ricercatori di Check Point, azienda israeliana specializzata nella sicurezza informatica, gli smartphone Android prodotti da alcuni dei fornitori più noti come Samsung, Huawei, LG e Sony, sarebbero a rischio. La falla individuata riguarda il sistema di provisioning over-the-air, quello utilizzato dagli operatori di rete per poter impostare da remoto alcune specifiche di rete di uno smartphone, che entra a far parte del proprio network.
Potenzialmente, gli hacker possono sfruttare questa falla, mascherarsi da operatori telefonici e infettare il dispositivo degli utenti… con un semplice messaggio SMS che può installare un malware o un virus. Così facendo, gli hacker possono prendere il controllo del dispositivo, e utilizzare lo smartphone da remoto per le loro attività illecite, dirottare il traffico internet, rubare i dati personali e altro ancora.
Per il momento, per poter evitare questi potenziali effetti pregiudizievoli è necessario installare una soluzione di sicurezza che sia in grado di riconoscere il phishing. La maggior parte dei produttori ha tuttavia già rilasciato specifiche patch di sicurezza che sono in grado di bloccare gli attacchi hacker mediante il provisioning OTA. Samsung ha già reso disponibile dallo scorso mese di marzo tale aggiornamento, mentre nei prossimi mesi è prevista la patch per i dispositivi Huawei.