Nel momento in cui Huawei ha scelto di introdurre il suo sistema operativo HarmonyOS, sono sorte rapidamente diverse speculazioni sul destino dei propri smartphone, e sul fatto che i propri telefoni in futuro potrebbero scegliere tale OS rispetto ad Android.
Da allora abbiamo visto il debutto della serie Mate 30, che viene ancora dotata con una versione AOSP di Android, ma non ha più Google Mobile Services (GMS).
Ebbene, il presidente di Huawei di Global Media and Communications, Joy Tan, ha confermato che l’azienda continuerà a fare affidamento su Android per i suoi telefoni nel prossimo futuro, poiché il passaggio a un sistema operativo diverso non solo richiederebbe diversi anni di lavoro, ma sarebbe anche dannoso per la fiducia dei consumatori. Con così tanti utenti Huawei che dipendono dal GMS, l’azienda preferirebbe concentrare le proprie risorse sull’ulteriore espansione dei propri servizi mobili Huawei in sostituzione.
Senza un forte ecosistema di applicazioni, Huawei non sarà in grado di offrire ai suoi utenti internazionali una scelta praticabile. D’altra parte, attrarre una comunità di sviluppatori sufficientemente ampia non è un’impresa facile, ma sarebbe comunque la mossa logica per Huawei a questo punto.
Vedremo che cosa accadrà…
