Lo smartphone è divenuto oggetto “essenziale” per la vita personale e professionale e, secondo quanto affermano gli ultimi dati forniti da Agcom, il numero delle SIM che realizzano traffico dati da device mobile ha superato i 40 milioni di unità. Ma in che modo utilizziamo il nostro smartphone? Cosa facciamo con (e mediante) tale strumento?
Stando a ciò che dichiara il centro studi Mediaworld su un campione rappresentativo di 4.643 intervistati in tutta Italia (dati aggiornati all’aprile 2014), un intervistato su tre possiede due telefoni cellulari, mentre il 3% del campione ne ha tre, o più. Non solo: gli italiani si dimostrano particolarmente interessati ai comandi vocali, tanto che ad utilizzarli sono il 49% dei concittadini interpellati (il 5% dei quali li usa assiduamente e potrebbe difficilmente farne a meno).
I dati di cui sopra sono solamente la punta dell’iceberg informativo. Secondo Mediaworld, infatti, lo smartphone rimarrebbe al nostro fianco per l’intero arco della giornata, tanto che l’81% del campione lo utilizza al posto della tradizionale sveglia, mentre il 56% lo terrebbe acceso anche durante la notte. Per quanto attiene la dipendenza da smartphone, il 44% degli intervistati ha annunciato che se si accorge di averlo dimenticato a casa, fa dietrofront e se lo riprende (piuttosto che rinunciare ad averlo a portata di mano): solamente il 2% si dichiara “liberato” dalla sua assenza.
Ancora, averlo accanto, e sempre acceso, non sembra bastare: un intervistato su tre lo controlla solo quando squilla, mentre il 13% lo fa in continuazione, anche in assenza di notifica. Avendolo sempre con sè, ne deriva che lo smartphone viene utilizzato per funzioni che con i servizi telefonici hanno davvero poco a che fare: il 25% degli italiani intervistati da Mediaworld segnala infatti di scattare fotografie solo mediante smartphone, e di aver completamente rinunciato alla propria macchina fotografica.
Infine, un intervistato su quattro afferma di aver abolito l’orologio da quando ha lo smartphone, mentre – a furia di utilizzarlo in continuazione – il 66% degli intervistati necessita di un caricabatteria sempre con sè (il 50% del campione aggiunge di aver avuto problemi legati alla carica della batteria del proprio device preferito).
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