Il 2021 è stato un anno molto difficile per le aziende tecnologiche, che hanno sperimentato gravi carenze di chip e componenti a causa della pandemia. Anche Apple è stata tra i colossi colpiti, tanto che l’azienda ha avuto notevoli ritardi nelle spedizioni per molti dei suoi prodotti, compresi i più recenti iPhone o iPad. Ora, MacRumors riporta che la situazione sembra essere migliorata.
Il primo trimestre del 2022 sta infatti attraversando un grande miglioramento per quanto riguarda la carenza di componenti, e fortunatamente, sembra che i vincoli di approvvigionamento generale si attenueranno nella seconda metà. O, almeno, questa è l’informazione di un portavoce di Foxconn (uno dei principali fornitori di componenti per iPhone di Apple).
TSMC è ancora oggi l’azienda responsabile della produzione dei chip personalizzati di Apple, anche se Cupertino sta ancora facendo affidamento su molti chip standard del settore, come per la gestione dell’alimentazione, da altre aziende.
I driver del display e i chip di gestione dell’alimentazione erano i componenti che stavano maggiormente influenzando le capacità produttive di Apple e causando ritardi nelle spedizioni di molti prodotti Apple nel 2021. Purtroppo, però, Foxconn ha dichiarato che, nonostante la situazione stia migliorando, i chip di gestione dell’alimentazione sono ancora a corto di scorte.
Anche se questo annuncio sembra essere un segno tangibile e incoraggiante per tutta l’industria tecnologica, TSMC ha avvertito che le forniture di chip non miglioreranno più di tanto per tutto il 2022. In futuro, Foxconn e TSMC stanno pianificando di avere maggiori scorte di componenti per evitare che situazioni come questa si verifichino in futuro.