Manca poco alla piena disponibilità di Lollipop, il nome dietro il quale si cela la quinta versione del Sistema operativo di Android. I primi device a poterne vantare la titolarità sono stati il Moto G e tutti gli altri che sono stati aggiornati direttamente da Google, come il Nexus 4,5,7 e 10 e i “Google Play Edition”. Per tutti gli altri, niente paura: con l’aggiornamento controllato dall’azienda produttrice, l’atteso update avrà tempi e modalità diverse ma, comunque, accomunate dalla possibilità di poter vantare nel breve termine il possesso del nuovo sistema.
Ma quali sono le principali novità di Lollipop? Le innovazioni sono invero piuttosto numerose, a cominciare dall’interfaccia: le schermate sono infatti state ordinate con rappresentazioni a griglia, con schede, con animazioni che possono adattarsi agli schemi, e ancora con effetti di illuminazione, profondità e ombre in grado di regalare all’utente un approccio esteticamente più ad effetto.
A cambiare sono anche le notifiche. Come sottolineava una recensione di Libero Quotidiano, infatti, grazie a Lollipop “potranno essere raggruppate per app, e potranno essere eliminate tutte assieme con un unico comando. Si potranno disattivare le notifiche di singole applicazioni con più facilità rispetto a prima, e sarà più semplice anche decidere quali suoni mantenere sul dispositivo e per quanto tempo. Saranno tre le configurazioni possibili: tutte le notifiche attive, tutte disattive o l’attivazione delle sole notifiche segnate come prioritarie. Lo stesso arrivo di messaggi e telefonate può essere configurato per non disturbare mentre sono in esecuzione altre app”.
Non solo. Tra le novità più attese anche quelle in materia di sicurezza, visto e considerato che sarà possibile configurare il device per l’uso di più utenti, con profili dedicati protetti da password. Sarà quindi possibile creare l’utenza ospite, o creare un profilo specifico per ogni persona, in maniera tale che ciascuna abbia accesso in modo privato ai dati dello stesso telefono.
Di interesse anche la funzionalità Smart Lock, che blocca il dispositivo anche senza Pin, password o sequenza di movimenti, grazie ad uno specifico dispositivo personale da sincronizzarsi via Nfc o via Bluetooth (integrabile, ad esempio, con uno smartwatch o specifici accessori).
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