Dopo lunghe attese, Xiaomi ha finalmente annunciato il suo Mi 11 per i mercati globali e, come previsto, ci sono stati pochi cambiamenti alle indicazioni delle specifiche tecniche rispetto alla variante cinese. L’azienda ha anche accennato a nuove varianti di colore in arrivo.
I cambiamenti più notevoli sono tuttavia rappresentati dall’assenza di una variante di memoria da 12GB/256GB e il caricatore GaN da 55W nella scatola (anche se gli utenti cinesi possono ancora ottenere l’adattatore GaN da 65W gratuitamente se lo desiderano). A parte questo, abbiamo un telefono identico con lo Snapdragon 888 in esecuzione e un pannello AMOLED a 10-bit da 6,81 pollici con risoluzione QHD+ a 120Hz. Le varianti di memoria disponibili sono 8GB/128GB e 8GB/256GB. E anche se non è una novità, Xiaomi ha anche dettagliato il vociferato cardiofrequenzimetro integrato nello scanner di impronte digitali. Non ha detto nulla di questo sul palco cinese, ma ha detto che è disponibile durante l’annuncio globale.
La fotocamera principale è di 108MP f/1.9, mentre l’unità secondaria di 13MP f/2.4 fa scatti ultrawide. Un’unità da 5MP f/2.4 dedicata alla fotografia macro completa la configurazione posteriore, mentre la parte anteriore ospita una fotocamera da 20MP. L’intero sistema è alimentato da una batteria da 4.600 mAh, che può essere caricata in modalità wireless utilizzando un caricatore compatibile da 50W o 55W utilizzando un cavo.
Il prezzo richiesto per la variante di archiviazione di base è di 749 euro, mentre il modello più robusto da 256 GB vi farà spendere 799 euro. Tuttavia, dobbiamo ancora conoscere la data dell’inizio ufficiale delle vendite, ma i preordini dovrebbero partire il 26 febbraio.
