Tempi duri per la sicurezza e la privacy mobile. Pur avendo azionato tutte le app possibili ed immaginabili per la sicurezza nella navigazione, senza tralasciare l’importanza dei download solo dallo store originale – Apple o Android – bisogna stare sempre con gli occhi aperti.
In questo articolo non vogliamo parlarvi di un virus, malware o spyware in generale, piuttosto di un’applicazione che va a minare la sicurezza delle vostre azioni via mobile. L’applicazione in questione si chiama WhatsSpy e sì, quello “Spy” dovrebbe… farvi stare con le antenne dritte.
Cos’è WhatsSpy e come agisce?
WhatsSpy altro non è che un’applicazione che in poche mosse permette all’utente malintenzionato di accedere a tutte le attività del contatto preso di mira. Per ipotesi, se quest’ultimo ha impostato come private la foto del profilo, il messaggio personale e l’orario dell’ultimo accesso, con WhatsSpy queste informazioni possono tranquillamente venire a galla.
A poco servono i nuovi sistemi crittografici inseriti dagli sviluppatori all’interno dell’ultimo aggiornamento di Whatsapp. WhatsSpy riesce tranquillamente a ‘bucarli’.
Come spiega l’ideatore di WhatsSpy, Maikel Zweerink, “le impostazioni della privacy di WhatsApp danno la possibilità all’utente di modificare il suo ultimo accesso, la foto profilo e il messaggio personale. Si potrebbe pensare che la vostra privacy sia al sicuro impostando l’opzione ‘nessuno’, ma la verità è che con WhatsSpy sarei in grado di tenere traccia di ogni vostra mossa”. Tempi duri per chi tiene alla propria privacy.
Quindi, come spiegato dai tecnici di Tecnoandroid.it, se l’utente A sta leggendo le vecchie conversazioni fatte con l’utente B (il quale ha nascosto il proprio stato online a tutti) e l’utente B effettua l’accesso all’applicazione, l’utente A sarà comunque in grado di conoscere il suo stato perché nella sua finestra apparirà la scritta “online”. L’intento dello sviluppatore Zweerink non è quello di minare la privacy altrui o mettere su un esercito di hacker pronti a scovare ogni minima mossa del contatto preso di mira. Piuttosto, come lui stesso tiene a precisare, vuole rendere pubblico il concetto che la sicurezza su cui tanto punta Whatsapp altro non è che un muro di illusioni.
Per dare maggior forza alla sua parola, Zweerink ha messo il suo WhatsSpy in download gratuito sul suo sito (gitlab.maikel.pro/maikeldus/WhatsSpy-Public/wikis/home) corredandolo con la guida completa, affermando però che non tutti gli utenti saranno in grado di seguire l’intero procedimento considerando la sua complessità.
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