Qualcomm ha investito molto impegno (e risorse) nei chip 5G e, ora, finalmente sembra essere in grado di raccoglierne i frutti. La società di chip di San Diego ha infatti pubblicato i risultati fiscali per i tre mesi che si sono conclusi il 27 settembre e per l’intero anno fiscale, rivelando un aumento dei profitti e delle vendite sia su base trimestrale che annuale, superiore alle principali attese da parte degli analisti.
L’azienda non ha indicato ragioni specifiche, ma la Reuters nei suoi approfondimenti ha rivelato che i telefoni 5G di Apple sono stati il fattore chiave del successo di Qualcomm.
Nel dettaglio, il fatturato del segmento chip dell’azienda è stato di 4,97 miliardi di dollari, superando le stime di 4,59 miliardi di dollari del consensus. L’amministratore delegato di Qualcomm, Steve Mollenkopf, ha rivelato che il contributo dei nuovi clienti è stato modesto, considerato che la maggior parte delle entrate è stata realizzata grazie a partnership già consolidate.
Gli analisti prevedono un’ulteriore spinta nei prossimi trimestri – 5,71 miliardi di dollari prevedono FactSet, mentre l’azienda sta fissando un livello ancora più alto – circa 6,2-6,8 miliardi di dollari. Le spedizioni complessive di dispositivi 5G nel 2020 dovrebbero aggirarsi tra i 175 milioni e i 225 milioni, con le aspettative che nel 2021 il numero salirà a 500 milioni.
Mollenkopf ha anche condiviso che Qualcomm ha richiesto le licenze per la consegna dei chip a Huawei, ma il governo degli Stati Uniti non ha ancora risposto.