Il dispositivo Polaroid che vi presentiamo oggi non è proprio un telefono, o forse dovremmo dire non è soltanto un telefono. La marca farebbe subito pensare ad un apparecchio fotografico ma è molto di più. Polaroid SC1630 rappresenta l’innovazione: una fotocamera basata sul sistema operativo Android compatibile con le reti wcdma e gsm con tanto di slot per micro sim.
Un device “transgender” come lo hanno definito alcuni siti di tecnologia, poiché viene classificato un po’ smartphone e un po’ “smart camera” viste le sue esigue dimensioni di 18,5 mm, quanto un cellulare, anche se la superficie è simile a quella di fotocamera compatta. Grazie ad un sensore da ben 16 megapixel ed un classico obiettivo zoom ottico 3x (36-108 mm) permette degli ottimi scatti con iso massimo 3200 e flash. C’è inoltre anche la possibilità di realizzare video 720p. Se da un lato l’obiettivo è in bella mostra, dall’altro fa bella mostra di se l’interfaccia Android su uno schermo touch da 3,2 pollici con una risoluzione da 800×400 pixel.
Dal lato dello smartphone, sembra che siano state avviate trattative con i vari operatori mobili per proporre pacchetti che comprendano fotocamera ed abbonamenti dati, ma ancora non è chiaro se il dispositivo possa o meno effettuare telefonate, anche se sembrano esserci altoparlante e microfono. Si sa comunque che sarà supportato per il traffico dati.
L’apparecchio supporta inoltre la tecnologia wi-fi, ha il bluetooth, usb, a-gps, cuffie, microfono, radio fm e l’accelerometro. La memoria in dotazione è da 512 mb (espandibili con la micro sd), anche la ram è da mezzo gigabyte. La batteria in
dotazione è da 1020 mAh. La presentazione ufficiale è avvenuta al CES di Las Vegas e dovrebbe essere disponibile in primavera sul mercato statunitense. All’interno il device avrà il market di Android già integrato, anche se si spera in app specifiche realizzate da sviluppatori indipendenti. Il prezzo si aggira sui 300 dollari.
di Daniele Trenca
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