Secondo quanto affermano i dati che sono stati appena pubblicati a cura di Market Monitor, Apple sarebbe il principale fornitore di smartphone negli Stati Uniti, mentre Samsung conserverebbe il ruolo di primo fornitore di dispositivi portatili nel Paese.
Il predominio di Apple sarebbe collegato a tre delle principali quattro compagnie telefoniche del Paese. In particolar modo, su AT&T Apple potrebbe vantare il 52% degli smartphone, contro il 28% di Samsung, mentre su Verizon il predominio sarebbe del 51% contro il 29%. Più tenue la supremazia in casa Sprint, con Apple che si aggiuda il 36% contro il 30% di Samsung, mentre lo scenario è ribaltato su T-Mobile, con Samsung primo produttore con il 38%, contro il 24% di Apple. Complessivamente, pertanto, Samsung e Apple riescono a conquistare più di due terzi di tutto il mercato degli smartphone negli Stati Uniti, e più del 70% di tutte le spedizioni di device LTE.
Per quanto concerne i termini assoluti relativi all’interno mercato, gli smartphone negli Stati Uniti hanno registrato 33 milioni di unità vendute nel corso del solo primo trimestre del 2014, con un numero cresciuto del 7 per cento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, e rappresentando l’87 per cento di tutte le spedizioni di cellulari riscontrate nello stesso periodo (per un dato che, a ben vedere, rappresenta il livello più elevato della storia di tali device).
E le altre compagnie? A Nokia, Motorola & co. rimangono le briciole, o quasi. Da riscontrare comunque un buon 6% da parte di Nokia per i cellulari legati all’operatore telefonico AT&T, e il discreto 6% che Motorola riesce a conquistare tra gli smartphone Verizon. Per quanto attiene Sprint, buona la doppia cifra (10%) di ZTE, mentre LG si garantisce l’8%. Su T-Mobile, unica compagnia telefonica dove è Samsung – e non Apple – a primeggiare, segnaliamo l’8% di LG.
La tendenza dei prossimi mesi vede come grandi favorite Apple e Samsung: le due compagnie, complici anche i nuovi modelli che vedranno la luce nel corso del terzo trimestre dell’anno, dovrebbero poter rilanciare il proprio dominio sul mercato, allontanando così qualsiasi aspettativa di “recupero” da parte degli inseguitori.

Devi essere registrato per inviare un commento. Login
Scrivi un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.