Recentemente Wired si è occupata dell’arrivo imminente dei prossimi SoC Snapdragon 810, in approdo per l’inizio del 2015 e, probabilmente, vera e propria leva per “rivoluzionare” alcuni aspetti di utilizzo dei prossimi smartphone e dei prossimi tablet. Grazie alla loro capacità di calcolo maggiore rispetto alle versioni odierne – dovuta alla configurazione da otto core a 64 bit – gli Snapdragon 810 consentiranno la fruizione di nuove possibilità per i gadget del prossimo futuro.
In particolare – affermava il magazine, i nuovi processori sono in grado di integrare un sistema di codifica e di decodifica 4K che permette la registrazione e la ricezione in streaming flussi video alla nuova risoluzione, per poterli riprodurre sia sul display del dispositivo in uso che – eventualmente – su un monitor esterno (e senza per questo inficiare l’efficienza degli otto processori principali).
Tra le novità più importanti c’è anche l’aggiornamento audio, visto e considerato che i nuovi SoC supportano nativamente la tecnologia Dolby Atmos, che può conferire una migliore definizione nella dimensione spaziale dei suoni. Naturalmente, i passi in avanti riguardano altresì la gestione delle connettività: Snapdragon 810 può incorporare il modem LTE, aprendo la strada al protocollo Wifi 801.11ad. Sarà quindi possibile scaricare dalla rete cellulare fino a 450 Megabit di dati al secondo, e diversi gigabit al secondo attraverso il router di casa.
Ancora, occhi aperti – concludeva Wired – al Safesswitch, il meccanismo di neutralizzazione remota dei dispositivi pensati per poter combattere i furti di smartphone: un valore aggiunto in fatto di sicurezza, che presto potrebbe essere diventare obbligatorio in diversi Paesi.
Infine, sul fronte della fotografia, le capacità di calcolo dello Snapdragon 810 permettono ai processori di poter elaborare in maniera istantanea grandi quantità di dati in entrata dai sensori, rendendo quindi possibile ciò che con i componenti e gli obiettivi di taglia smartphone non sarebbe invece normalmente possibile. Inoltre, in aggiunta a quanto sopra, è bene ricordare come il nuovo SoC supporta la messa a fuoco dopo lo scatto, e l’imaging a doppia camera di Corephotonics, in grado di garantire zoom ottico 3x per le foto e 5x per i video, senza parti in movimento.
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