Il sistema operativo Bada, sviluppato dalla multinazionale coreana Samsung si prepara ad essere open source dal prossimo anno? E’ l’ipotesi che la multinazionale, leader nel settore telefonia, potrebbe scegliere, così da rendere la piattaforma “made in Samsung” libera, e dando dunque la possibilità di utilizzo anche agli altri produttori.
L’indiscrezione arriva dal Wall Street Journal, secondo cui la piattaforma, sul mercato da quasi due anni, potrebbe essere presto resa open source. Se la notizia sarà confermata, il sistema operativo Bada potrà così essere personalizzato e modificato dai produttori, senza sapendo che però sarà necessario valutare in che termini sarà considerato realmente “open source”.
Tra le motivazioni di tale scelta c’è anche quella di contrastare la recente alleanza Google-Motorola che ha così ridefinito gli assetti nel mercato degli smartphone Android. Ecco che Bada potrebbe rappresentare così l’alternativa per tutti quei produttori che nutrono ancora qualche riserva per Motorola e vogliono svincolarsi dal suo sistema operativo. Il mercato degli smartphone continua a crescere ogni giorno e la virata verso la piattaforma open source potrebbe rendere il sistema operativo più flessibile e personalizzabile ad opera degli sviluppatori.
Restando, però, sempre in casa Samsung non mancano le novità: la versione 2.0 di Bada sta per essere ufficializzata, così come i nuovi smartphone, su tutti il Wave III che si annuncia come il rivale diretto del prossimo iPhone.
di Daniele Trenca
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