Battendo sul tempo i suoi concorrenti continentali diretti – Samsung – Huawei ha presentato pubblicamente il suo Mate X, il proprio primo smartphone pieghevole. E, per farlo, ha deciso di rompere gli indugi proprio nel Paese di provenienza dei propri rivali, la Corea del Sud, andando dunque a compiere una mossa piuttosto significativa anche sotto il profilo del risiko dei device mobili.
Insomma, mentre tutti stavamo ad attendere la pubblicazione del Galaxy F da parte di Samsung, che la compagnia di Seul ha presentato solo sotto forma di prototipo qualche settimana fa, Huawei ha sorpreso presentando il proprio Mate X già in versione definitiva. Dunque, niente prototipi, niente sperimentazioni, ma uno smartphone finito e pronto per il lancio sul mercato che – guarda caso – avverrà proprio in Corea del Sud, considerato che la compagnia cinese vuole comprendere come il dispositivo risponderà alla tecnologia 5G (la Corea del Sud è l’unico Paese asiatico che a metà 2019 fornirà una piena copertura della nuova rete).
Ad ogni modo, nessuna paura. È infatti ragionevole ritenere che una volta che sarà completata la fase di lancio e di feedback, verrà fornita una versione internazionale (magari migliorata). A quel punto, Mate X potrebbe diventare il biglietto da visita di maggiore prestigio nella fascia alta (altissima) di mercato.
Ma quali sono le caratteristiche del Mate X?
Così come abbiamo visto con il prototipo di Samsung, anche il Mate X può chiudersi su se stesso, con display di 8 pollici quando completamente aperto (insomma, molto simile a un tablet). Lo schermo è realizzato da BOE Technology, la fotocamera (forse) sarà da 24 MP sul modulo anteriore, e da 20 MP su quello posteriore per il sensore principale e 12 MP su quello secondario. Non abbiamo invece altre informazioni su RAM, memoria e altre caratteristiche.
