Gli analisti di J Gold and Associated prevedono una fusione tra le piattaforme di sviluppo Symbian ed Android nel giro di pochi mesi. A fronte dell’offensiva lanciata dal colosso di Cupertino col suo programma di sviluppo terze parti tramite l’Apple Store e le strategie sempre più aggressive di Nokia in ambito contenuti racchiuse nel progetto Ovi , il consorzio Symbian (recentemente acquistato al 100% da Nokia) e Google potrebbero rispondere creando un sistema open source nell’arco di tre/sei mesi. Secondo gli analisti i vantaggi sarebbero innegabili per tutti i players coinvolti, per di più molti dei partners coinvolti sono i medesimi (Motorola e l’operatore nipponico DoCoMo per citarne due), e soprattutto per l’utenza che si ritroverebbe nel proprio device un sistema operativo diffuso, ampiamente supportato dagli sviluppatori mondiali.
Per la galassa dei produttori di contenuti su cellulare Android rappresentava una delle chiavi strategiche di espansione per gli anni a venire, fiducie che ero iniziate a vacillare a seguito dei rumors che davano il primo Google Phone in uscita verso fine 2008. Parallelamente l’interesse strategico per Nokia potrebbe risiedere nell’espansione di Symbian che rischia di essere considerato non più un consorzio indipendente, ma una semplice appendice della manifattura finlandese.
Fonte: Mobileblog

Devi essere registrato per inviare un commento. Login
Scrivi un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.