Huawei ha rappresentato il più aspro elemento di conflitto nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina fin dalla metà del 2019 e, come tale si è trascinata dietro anche il suo marchio Honor.
Tuttavia, finalmente l’azienda di Shenzhen è riuscita a dividersi formalmente dalla casa madre, iniziando a prosperare da sola e permettendogli di commerciare con le aziende statunitensi, tra cui Google.
Secondo Kommersant, un noto quotidiano russo, ora Honor sta lavorando a una nuova linea di smartphone in grado di gestire i servizi di Google, costituendo pertanto un importante tassello nella riabilitazione della compagnia in territorio a stelle e strisce.
In particolar modo, un insider ha rivelato che la scissione da Huawei significa che AppGallery sarà disponibile per gli attuali telefoni Honor, mentre i nuovi dispositivi non avranno un facile accesso all’universo HMS. Finora, Honor ha lanciato telefoni non-GMS per oltre 18 mesi, danneggiando pesantemente le vendite in mercati come l’Europa e la Russia, dove Kommersant ha rivelato di essere la seconda azienda di smartphone per il 2020 (dopo Samsung).
La prossima grande novità di Honor dovrebbe essere la serie V40; tuttavia, questi telefoni sono stati sviluppati sotto la proprietà di Huawei, e arriveranno naturalmente con Magic UI e nessun accesso GMS.
Il cambiamento interesserà invece, molto più probabilmente, i telefoni Honor X11 e Honor 40, ma potrebbero esserci alcune sorprese con l’introduzione di nuovi nomi, segnando in maniera ancora più chiara la sua indipendenza da Huawei, e un nuovo inizio per il proprio business.
