Secondo quanto afferma una ricerca condotta da Censuswide sui mercati italiani, inglesi, francesi, tedeschi e russi, i bambini di mezzo mondo sono sempre più dipendenti da ciò che riescono a vedere su smartphone, tablet e computer (con una progressione piuttosto rapida dei primi due strumenti rispetto al terzo).
In particolare, secondo quanto dichiara la ricerca, in Italia il 22,7% dei bambini passa davanti allo schermo circa 3 ore e mezza, con una percentuale che è più del doppio di quanto avviene, mediamente, negli altri Paesi.
Il “merito” di questa esplosione di minuti passati davanti allo schermo è della grande crescita dei giochi digitali, e di altre alternative che spesso vengono ricercate proprio dai genitori. La statistica dichiara infatti che nonostante i dati dimostrino quando i giochi multimediali siano i veri protagonisti nei pomeriggi dei bambini, ben il 60% delle famiglie intervistate abbia affermato di essere disponibile ad accogliere una valida alternativa per trascorrere del tempo all’aria aperta.
Contemporaneamente, Duracell – nota azienda produttrice di batterie & co. – ha dichiarato che, relativamente al tempo trascorso davanti a uno schermo, sarebbe emerso che le famiglie digitalizzate sono molto più attente e previdenti in questo senso. Se infatti poco meno del 23% dei bambini trascorre almeno 3 ore davanti a uno schermo, la percentuale è ridotta a meno del 2% se si parla di figli di persone digitalizzate, le quali consentono – secondo la statistica – ai propri figli, di passare circa 1 ora e mezza del proprio tempo.
Come sempre, anche in questo caso vale la regola del buon senso: i giochi digitali possono costituire una fondamentale realtà e una valida alternativa al tempo trascorso dai bambini, ma non bisogna esagerare: meglio dunque limitare il tempo fruito davanti allo schermo di tablet e smartphone e, in ogni caso, cercare di monitorare che cosa stanno combinando i propri figli ai dispositivi multimediali. La presenza dei genitori durante la fase di crescita è fondamentale, anche (e soprattutto) in questo fenomeno in rapida evoluzione.
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