Sono sempre di più le persone interessate a comprendere come usare lo smartphone come webcam per fare videochiamate, e non solo. D’altronde, c’è poco di cui stupirsi: grazie a sensori sempre più sofisticati, grandangoli e aperture luminose e a risoluzioni elevate, gli smartphone possono realmente costituire un punto di vantaggio rispetto a molte webcam in commercio e, soprattutto, quelle già integrate nei notebook.
Come fare, dunque, per trasformare lo smartpone in webcam?
Usare lo smartphone come webcam su Windows
Sono numerose le app che possono essere utilizzate per usare lo smartphone come webcam su Windows.
Una delle migliori (e gratuite!) è DroidCam: disponibile sia su Android che su iPhone, mette a disposizione il collegamento via USB o Wi-Fi. Non ha limiti di tempo né di dati. Supporta sia le immagini che i suoni. Se tuttavia si vuole ottenere una esperienza ancora più appagante, è sicuramente meglio acquistare la versione Pro dell’app al prezzo di 5,20 euro: in questo modo si elimina la fastidiosa pubblicità e si può avere accesso completo a tutte le impostazioni manuali sul contrasto e la nitidezza delle immagini.
Usare l’app è semplicissimo:
- scaricala sul tuo smartphone e presta il consenso per l’uso di microfono e videocamera (cercala sullo store di riferimento del tuo sistema operativo mobile)
- scarica il software su Windows (basta cercarlo sul motore di ricerca)
- fai in modo che entrambi i software (desktop e mobile) siano collegati alla stessa rete Wi-Fi o Ethernet
- sul computer, in corrispondenza dei valori Device IP e DroidCam port, indicagli stessi numeri del Wi-Fi IP e della DroidCam port
- infine, clicca su Start per avviare la trasmissione dati.
Na buona alternativa a DroidCam è IVCam, con istruzioni di installazione pressoché identiche.
Usare lo smartphone come webcam su Mac
Le istruzioni sono molto simili se vuoi invece usare lo smartphone come webcam su Mac.
Anche in questo caso hai a disposizione diverse app che potrebbero fare al caso tuo, come Reincubate Camo: puoi scaricarla gratuitamente oppure pagare 41,47 euro l’anno (o 82,95 euro per sempre) per sbloccare tutte le funzionalità e rimuovere il logo in filigrana.
La procedura di installazione è di utilizzo è quella che abbiamo già visto nelle scorse righe.
In alternativa puoi usare NeuralCam Live, un’altra app con download gratuito (ma c’è una versione più evoluta, la Pro, che costa 25 euro l’anno e ti fornisce funzioni extra e l’assenza di pubblicità).
Anche in questa ultima ipotesi quel che devi fare è scaricare l’app sia su iPhone che su Mac, e seguire le semplici istruzioni di configurazione, collegando poi via cavo i due dispositivi.
Usare lo smartphone come webcam senza desktop
Naturalmente, ti ricordiamo che puoi usare lo smartphone come webcam anche senza avere un computer a disposizione e, pertanto, sfruttando direttamente il cellulare come strumento di videoconferenza.
Farlo è semplicissimo: tutti i più noti provider di servizi di videocall hanno infatti le loro applicazioni per Android o iOS con cui potrai utilizzare il tuo smartphone come una vera e propria webcam.
In questo caso ti suggeriamo naturalmente di utilizzare un supporto stabile, come un piccolo treppiedi, che ti permetterà di avere riprese più professionali, evitando tremolii o che il cellulare cadi per terra proprio nel mezzo di una riunione importante.
Consigliamo altresì di sincronizzare in Bluetooth delle cuffie senza fili che possano permetterti di avere maggiore comodità di azione e maggiore privacy.
