Il mercato degli smartphone non sta godendo certamente di una buona forma. L’andamento delle vendite è infatti in calo, e i valori hanno riportato il comparto indietro di 5 anni, prima del boom dei dispositivi di ultima generazione.
La colpa? Sarebbe evidentemente semplicistico dare le colpe alla sola guerra commerciale in atto tra Stati Uniti e Cina, che pur sta pesando sul commercio globale. Probabilmente, a pesare ancora di più è la mancanza di una nuova generazione più rivoluzionaria della precedente, la cui carenza ha fatto sì che i consumatori scelgano di detenere nelle proprie tasche i propri smartphone per più tempo, prima di procedere alla sostituzione. Insomma, il mercato è saturo e la mancanza di grandissime novità non sta aiutando.
Per gli analisti di Credit Suisse, che formalizzano tali riflessioni in una nota per gli investitori, il livello degli smartphone prodotti ammonta a 289 milioni di unità nel primo trimestre 2019, con un calo del 19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, su valori prossimi a quelli del 2013. Se le previsioni di Credit Suisse dovessero rivelarsi corrette, sarebbe il quinto anno consecutivo di calo per il periodo di riferimento.
Ragionando invece in termini più concreti, gli ultimi 3 mesi del 2018 hanno portato il mercato a quota 357 milioni di unità spedite, in flessione del 3% su base annua.
