L’abbonamento o il biglietto di metropolitana, tram, autobus e filobus si pagherà con il telefono cellulare. La rivoluzione accade nei trasporti pubblici milanesi. La tecnica è utilizzata in Europa da qualche mese dalla città di Nizza (seppure con un piccolo sistema) e da qualche anno nei trasporti pubblici delle principali città asiatiche: Tokyo, Singapore e Hong Kong. A breve l’azienda Atm che gestisce i trasporti del capoluogo lombardo, in collaborazione con Telecom Italia, sarà in grado di attuare numerosi servizi accedendo tramite cellulare.
Il servizio chiamato “Mobile Pass” è basato sulla tecnologia Nfc (radio a corto raggio), già utilizzata da qualche anno con le tessere e gli abbonamenti dei milanesi. L’11 aprile partirà la fase sperimentale per i primi sei mesi. Tramite cellulare si potranno acquistare solo gli abbonamenti mensili per studenti, ordinari e senior.
Milano dunque anticipa le tappe rispetto alle altre grandi città europee. In Gran Bretagna arriverà nel 2012, e a seguire si sperimenterà anche in Germania, Olanda, Spagna, Usa, Polonia.
«Con la diffusione della tecnologia – ha detto l’ad di Telecom Italia, Franco Bernabé offriremo nuove opportunità di business, come i micropagamenti di prossimità, la pubblicità e i programmi di fidelizzazione, oltre al semplice pagamento dei trasporti pubblici». A detta del presidente Atm Elio Catania, si muovono ogni anno sulla rete quasi 700milioni di persone. Gli obiettivi futuri si basano sull’integrazione di servizi di car sharing, bike sharing, parcheggi di interscambio e biglietti per la sosta. Maggiori informazioni sul sito: www.mobilepass.it

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