Il crescere dei contagi spinge l’adozione in massa dell’app Immuni sugli smartphone degli italiani. Grazie alla campagna di sensibilizzazione voluta dal governo, ancora in corso, gli ultimi dati presentati dal Ministero dell’Innovazione ci dicono che l’app è stata già scaricata 1,4 milioni di volte solo nell’ultima settimana, per un totale di 8,1 milioni di download, ovvero il 21% degli smartphone che sono presenti nel nostro Paese, con una base dalla quale si escludono i minori di 14 anni.
Dal lancio dell’app, avvenuta lo scorso 15 giugno, le notifiche inviate sono state 8.300, mentre 477 sono stati gli unteit trovati positivi.
Il governo, per l’utilità che può derivare dall’utilizzo di questa app, ha scelto di estendere l’uso dell’app di tracciamento dei contatti fino alla fine del 2021, integrandola con altre applicazioni di contact tracing che sono già in utilizzo in altri Paesi europei.
“Noi andiamo molto fieri dell’app Immuni che ha dietro una revisione positiva della pubblica amministrazione. Ci abbiamo creduto e ci crediamo”, ha detto il ministro dell’Innovazione Paola Pisano intervenendo al panel “Innovare per vivere il futuro” all’interno dell’Internet Festival in corso a Pisa. “Dietro questo strumento c’è un impianto importante – ha spiegato il ministro -: ci sono pubblico e privato insieme, due colossi, la pubblica amministrazione, una start-up italiana e l’interdisciplinarietà di un servizio che ha messo insieme esperti di varia natura senza la classica logica a silos che sempre ci contraddistingue quando dobbiamo affrontare dei problemi”.
